Visite guidate

Il Montefeltro vive nei suoi borghi,nei castelli e rocche che dominano le valli. Per godere e apprezzare quello che il territorio può offrire, organizziamo visite guidate e itinerari.

Ad accompagnarvi lo storico d’arte e guida turistica: Fabio Fraternali. Fabio , su prenotazione vi accompagnerà in itinerari guidati tra borghi e paesi del Montefeltro.

Sassocorvaro: Rocca Ubaldinesca

La Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro è una meta irrinunciabile per tutti coloro che si addentrano nel Montefeltro, una tartaruga di pietre e mattoni progettaa da uno dei più grandi architetti militari del rinascimento, Francesco di Giorgio Martini. Al suo interno è possibile ammirare dipinti ed oggetti databili dal XIV al XIX secolo ed un inaspettato Teatrino decorato attorno al 1895 dal pittore sassocorvarese Enrico Mancini. Questa fortezza durante la Seconda Guerra Mondiale, divenne scrgno prezioso di gran parte del patrimonio artistico italiano attraverso il salvataggio di oltre 10.000 capolavori d’arte, grazie all’operato di Pasquale Rotondi, soprintendente per le belle arti delle Marche.

Borgo di Piagnano

Borgo medioevale a 3 km da Sassocorvaro, svetta sopra Caprazzino, Piagnano, sublime esempio di borgo medievale adagiato sulle colline del Montefeltro. Un piccolo centro abitato che fu culla della signoria dei Conti Oliva di Piandimeleto, che conserva importanti strutture architettoniche come l’imponente porta d’ingresso e la cinta muraria che racchiude parte del borgo

Piandimeleto: Castello dei Conti Oliva

All’interno del castello dei conti oliva di Piandimeleto, un edificio nato come fortezza difensiva ma divenuto nella seconda metà del XV secolo una raffinata residenza rinascimentale, hanno sede quattro realtà museali: Museo della Civiltà contadina, Museo delle scienze della terra, Museo dell’Araldica, Erbario delle Marche.

Belforte all’Isauro: città del miele, castello del Barone di Beaufort

Il Castello di Belforte all’Isauro, edificato nel tardo medioevo su un precedente insediamento Longobardo del VI secolo d.C. si erge quasi a protezione del paese, un lembo di terra che si incunea fra l’ Umbria e la Toscana. Ora il Castello è diventato struttura ricettiva per i turisti del Montefeltro ed offre diverse soluzioni di pernottamento

Potrete provare l’emozione di poter dormire in una delle quattro camere all’interno del Castello del Barone di Beaufort, quattro stanze ammobiliate con originali arredi d’epoca che vi faranno rivivere i fasti di un castello del Montefeltro e dedicate a quattro illustri personaggi dell’Ottocento: Contessa di CastiglioneBarone di BeaufortPio IX e Regina Margherita. ( www.ostellocastello.com)

Carpegna: Palazzo dei principi Carpegna Gabrielli Falconieri

Superbo esempio di dimora nobiliare edificata sul finire del XVII secolo per volere del Cardinale Gaspare di Carpegna, esponente della nobile famiglia che signoreggiò sulla contea omonima sino al 1819. La dimora della famiglia Carpegna Gabrielli Falconieri è un magnifico palazzo nobiliare rimasto inalterato nel tempo grazie alla presenza del monilio delle supelettili e dei dipinti originali. Durante la seconda guerra mondiale il Palazzo insieme alla Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro, fu ricovero di oltre 10.000 capolavori d’arte, salvati dalle ingiurie della guerra.

Frontino

Il piccolo centro abitato di Frontino sin dal medioevo costitì, per via della sua posizione strategica, il ruolo di sentinella tra la Massa Trabaria e il Montefeltro. La struttura del Borgo mantiene intatta la sua tipica immagine medievale “contaminata” dalla Fontaa- scultura realizzata dall’artista di fama internazionale Franco Assetto. Nei pressi di Frontino è possibile visitare il Convento di San Girolamo e il Convento di Montefiorentino che diventò in pieno rinascimento mausoleo dei Conti Oliva di Piandmeleto. Al suo interno è presente un vero e proprio miracolo di pittura, la magnifica pala di Giovanni Santi, padre di Raffaello Sanzio, realizzata nel 1489.

Lunano: Conventino Monte Illuminato

Secondo la tradizione il convento di lunano fu fondato nel XIII secolo in seguito alla peregrinazione di San Francesco nelle terre del Montefeltro, sull’altura del Monte Illuminato. Così chiamato perchè secondo la tradizione il santo di Assisi in questo luogo restituì la vista a una giovane cieca. La struttura conventuale, utilizzata come struttura ricettiva è visitabile esternamente.

Macerata Feltria

Monte Cerignone

La Rocca di Monte Cerignone fu un importante baluardo difensivo sin dai tempi del dominio della famiglia Malatesta, sotto la quale le mura difensive furono ampliate e la rocca subì un importante restauro. Con la sconfitta di Sigismondo pandolfo Malatesta da parte di Federico da Montefeltro, la rocca passò a quest’ultimo che la fece restaurare da Francesco Di Giorgio Martini. L’edificio si presenta oggi come un corpo compatto e, nonostante le trasformazioni effettuate nei secoli, l’immagine della costruzione è rimasta pressochè inalterata.

Pietrarubbia

Un borgo medievale, sorto intorno all’ano 1000, che fu muto testimone delle guerre tra Montefeltro e Malatesta. L’antica petra rubea, così chiamata per il rosso che caratterizza le rocce sulle quali sorge, conserva ancora parte della struttura difensiva medievale, come la suggestiva torre quadrata che sovrasta l’abitato e l’assetto caratteristico del borghetto. Contraddistinto da una serie di antichi edifici attualmente utilizzati quali strutture ricettive e sedi di diverse realtà museali. Museo delle Ceramiche, Officina Metallurgica Medievale, Centro T.A.M.